† Dal Vangelo secondo Matteo
Mt 5,1-12
PENSIERI SUL VANGELO DELLA SOLENNITA’ DI TUTTI I SANTI
proposti dal gruppo famiglia
Il DISCORSO DELLA MONTAGNA o delle BEATITUDINI è, secondo il modo attuale di pensare, il più grande paradosso che Gesù ci abbia mai trasmesso.
Le affermazioni che contiene sembrano assurde perché non hanno nulla a che fare con la nostra mentalità, con i luoghi comuni a cui siamo abituati, con la cultura del nostro tempo e tendenzialmente siamo portati a considerarle delle pure affermazioni di principio, certo sacrosante, ma lontane dal nostro modo di pensare e di agire. Proprio in questo sta l’assurdità di noi cristiani, che ci sentiamo in sintonia con il Signore e quindi sulla via che conduce alla santità, ma spesso ignoriamo quelle verità che il Signore ci ha rivelato, quando sono scomode ed urtano contro i nostri comportamenti: è più facile trovare dei compromessi che giustifichino il nostro agire ed “oscurare” questi insegnamenti di Gesù così difficili e sconvolgenti. Eppure, oltre ad enunciarle, Gesù fa seguire ad ogni affermazione il perché si è beati . La semplicità dei poveri di spirito conduce al Regno dei cieli, così come gli afflitti saranno consolati e così di seguito sino all’ultima beatitudine che concerne la persecuzione a causa della nostra adesione incondizionata e manifesta alla Parola di Dio.
E’ importante porsi qualche domanda su questo importante passo dell’insegnamento che Gesù ci ha trasmesso durante la Sua predicazione:
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Riusciamo ad accettare ognuno di questi punti da lui enunciati ?
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Riteniamo di poter mettere in pratica questi insegnamenti, anche se ci costano un po’?
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Siamo convinti che la felicità non si raggiunge applicando alla nostra vita le regole suggerite dalla società egoistica in cui viviamo e che possiamo invece essere sereni e felici quando siamo vicini a Gesù, anche nelle semplici cose di ogni giorno ?
Pensiamoci e preghiamo.