Arcidiocesi di Milano
Servizio per la Catechesi, Servizio per il Catecumenato,
Ufficio per le Comunicazioni sociali
Per tutti i catechisti e gli operatori pastorali che operano nel campo della formazione, del Primo Annuncio e del Catecumenato.
viene proposto un cineforum sul film:
(di Anne Giafferi)
Introduzione:
don Gianluca Bernardini (Ufficio per le Comunicazioni sociali Diocesi di Milano)
Dopo il film dialogo in sala con i presenti:
don Antonio Costabile (Servizio per la Catechesi)
Mons. Paolo Sartor (Servizio per il Catecumenato)
Venerdì 15 novembre 2013 ore 20.45
Sala della comunità Maria Regina Pacis
Via Kant, 8 – Milano, Quartiere Gallaratese
Costo: € 3,00 fino esaurimento posti
PROPOSTA DALLE CATECHISTEultima modifica: 2013-10-11T08:03:00+02:00da
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Carissimi tutti, una riflessione sulla FAMIGLIA del Cardinal Bagnasco.EDUCARE IN DUE, EDUCARE INSIEME, EDUCARE COMUNQUEGenova – venerdì 11 ottobre 2013Comunicato stampa n 3BAGNASCO: AGGREDISCONO LA FAMIGLIA PER RENDERE FRAGILE LA SOCIETA’Il cardinal Bagnasco, è intervenuto questa mattina ai lavori del convegno organizzato dal Forum ed in corso a Genova.«Ci vuole poco a procreare, ci vuole una vita ad educare» ha introdotto così la sua relazione dal titolo “Educare in due nella società contemporanea”. «La responsabilità degli adulti non è più scontata nella società contemporanea dominata da nichilismo e individualismo che finiscono per tradire perfino la ragione di illuministica memoria. La ragione finisce per limitarsi ad osservare la realtà rinunciando a giudicare il bene ed il male e lo Stato si ritira solo nell’ambito di una funzione notarile. «L’aggressione alla famiglia non è casuale ma strategica perché distruggendo il luogo della vita e della responsabilità si distrugge la persona matura, il cittadino adulto. La società da comunità diventa insieme di individui. Una folla non più un popolo.«La ragione è chiara a tutti: una società fragile si domina meglio. E questo può essere utile ai potenti, ma anche alle lobby ed alle Istituzioni.«Per questo il fronte della famiglia la Chiesa, i credenti e la società in genere non potrà mai essere assente: è l’ultima frontiera dell’umano. I credenti non devono farsi intimidire dal pensiero unico e devono continuare a portare il proprio contributo.«Nella famiglia è in gioco lo stesso Stato. Senza famiglia non c’è società, non c’è Stato, non c’è futuro. Lì ci sono i figli, il futuro, c’è la tenuta sociale. Se l’Italia ha finora tenuto ad una crisi economica più pesante del previsto, è grazie alla famiglia. È per questo che la famiglia non è solo una comunità di affetti (non basta dire dove c’è amore, c’è famiglia), è anche una impresa sociale che produce capitale umano»