Vangelo di domenica 15 Febbraio 2009

Lettura del Vangelo secondo Luca

Lc 7, 36-50

In quel tempo. Uno dei farisei invitò il Signore Gesù a mangiare da lui. Egli entrò nella casa del fariseo e si mise a tavola. Ed ecco, una donna, una peccatrice di quella città, saputo che si trovava nella casa del fariseo, portò un vaso di profumo; stando dietro, presso i piedi di lui, piangendo, cominciò a bagnarli di lacrime, poi li asciugava con i suoi capelli, li baciava e li cospargeva di profumo. Vedendo questo, il fariseo che l’aveva invitato disse tra sé: «Se costui fosse un profeta, saprebbe chi è, e di quale genere è la donna che lo tocca: è una peccatrice!». Gesù allora gli disse: «Simone, ho da dirti qualcosa». Ed egli rispose: «Di’ pure, maestro». «Un creditore aveva due debitori: uno gli doveva cinquecento denari, l’altro cinquanta. Non avendo essi di che restituire, condonò il debito a tutti e due. Chi di loro dunque lo amerà di più?». Simone rispose: «Suppongo sia colui al quale ha condonato di più». Gli disse Gesù: «Hai giudicato bene». E, volgendosi verso la donna, disse a Simone: «Vedi questa donna? Sono entrato in casa tua e tu non mi hai dato l’acqua per i piedi; lei invece mi ha bagnato i piedi con le lacrime e li ha asciugati con i suoi capelli. Tu non mi hai dato un bacio; lei invece, da quando sono entrato, non ha cessato di baciarmi i piedi. Tu non hai unto con olio il mio capo; lei invece mi ha cosparso i piedi di profumo. Per questo io ti dico: sono perdonati i suoi molti peccati, perché ha molto amato. Invece colui al quale si perdona poco, ama poco». Poi disse a lei: «I tuoi peccati sono perdonati». Allora i commensali cominciarono a dire tra sé: «Chi è costui che perdona anche i peccati?». Ma egli disse alla donna: «La tua fede ti ha salvata; va’ in pace!».

 

 

GESU’ E MARIA DI MAGDALA

Vangelo L 7, 36-50 – domenica, 15 febbraio 2009

 

Forse Simone, un fariseo, invita Gesù a cena in casa sua per curiosità e per scoprire qualche lacuna che gli consenta di attaccarlo e metterlo in difficoltà. Ma succede un fatto imprevisto, che sembra offrire al fariseo la possibilità di contestare Gesù, ma che, alla fine, consente a Gesù di chiarire in che modo Dio sa giudicare e perdonare i peccatori.

Tutti conoscono Maria Maddalena e sanno che è una prostituta. Cosa può spingere una donna come lei ad entrare in casa di Simone in lacrime che cadono dal suo viso e bagnano i piedi di Gesù che poi unge con un profumo che ha portato con sé ? Conosce il Maestro, l’ha visto e sentito parlare di una speranza e di un Regno in cui tutti coloro che sceglieranno di credere nel Signore potranno andare per godere in eterno di una immensa felicità. Si rende conto della povera vita che sta conducendo e si aggrappa a questa speranza. Sente nel suo cuore un grande dolore per gli errori che ha commesso, si pente e si commuove alle parole dolci, affettuose di Colui che la tratta come un essere umano e non come un “rifiuto” della comunità in cui vive.

Naturalmente il fariseo si scandalizza e pensa che Gesù non sappia chi è quella donna e che quindi non sia un profeta, ma Gesù lo previene e gli racconta la parabola dei due debitori a cui il creditore ha condonato i debiti. Ovviamente sarà più riconoscente quello il cui debito era più grande. E’ una metafora con cui Gesù mette in evidenza che chi ha peccato sente più forte il desiderio di redimersi. Il fariseo deve ammettere a denti stretti che Gesù ha ragione.

Ma alla fine, quando Gesù, rivolto a Maria Maddalena, le dice “I tuoi peccati sono perdonati” tutti insorgono perché non capiscono e si scandalizzano che Gesù dica parole che Dio solo può proclamare, secondo la religione ebraica.

 

 

Ci capita qualche volta di giudicare gli altri, anziché pensare ai nostri limiti e ai nostri peccati ?

 

Ci disturba forse il fatto che Dio sembri così impegnato a salvare i peccatori e “trascuri” un po’noi che ci sforziamo di seguire con difficoltà i suoi insegnamenti ?

 

Gruppo Famiglia Senior

Vangelo di domenica 15 Febbraio 2009ultima modifica: 2009-02-12T22:43:00+01:00da famigliainrete
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