Gesù aveva degli amici, veri. Li cercava, un’antica tradizione dice del Suo sguardo velato di nostalgia al momento dell’ascensione, rivolto a Betania e non più a Gerusalemme: Betania la città degli amici. Le nostre famiglie hanno molti amici? li sanno custodire, cercare, incontrare? Ricordo da piccolo e da ragazzo la capacità unica dei miei genitori di accogliere gli amici, per una cena, una confidenza, un momento di gioia, anche una vacanza. Ecco forse la domenica di Lazzaro ci chiede di vedere nella sofferenza di Gesù, nel suo pianto, tutta la sua passione per gli amici. E poi ci fa scoprire che Gesù è per la vita che non muore mai. La ridona Lui la vita, come anche a Giuda ripropone una amicizia che non viene però accolta. A chi però lo ha accolto Dio dà potere di diventare attraverso l’Amico Gesù, figlio di Dio. Sì anche a Dio piacciono gli amici, diventiamo famiglie amiche, legate tra loro nel segno dell’amore.

Don Alberto

Lettura del Vangelo secondo Giovanni (11, 1-53)

Domenica di Lazzaro

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