Vangelo di domenica 25 gennaio 2009

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Lettura del Vangelo secondo Luca

Lc 2, 41-52

In quel tempo. I genitori del Signore Gesù si recavano ogni anno a Gerusalemme per la festa di Pasqua. Quando egli ebbe dodici anni, vi salirono secondo la consuetudine della festa. Ma, trascorsi i giorni, mentre riprendevano la via del ritorno, il fanciullo Gesù rimase a Gerusalemme, senza che i genitori se ne accorgessero. Credendo che egli fosse nella comitiva, fecero una giornata di viaggio e poi si misero a cercarlo tra i parenti e i conoscenti; non avendolo trovato, tornarono in cerca di lui a Gerusalemme. Dopo tre giorni lo trovarono nel tempio, seduto in mezzo ai maestri, mentre li ascoltava e li interrogava. E tutti quelli che l’udivano erano pieni di stupore per la sua intelligenza e le sue risposte. Al vederlo restarono stupiti, e sua madre gli disse: «Figlio, perché ci hai fatto questo? Ecco, tuo padre e io, angosciati, ti cercavamo». Ed egli rispose loro: «Perché mi cercavate? Non sapevate che io devo occuparmi delle cose del Padre mio?». Ma essi non compresero ciò che aveva detto loro. Scese dunque con loro e venne a Nàzaret e stava loro sottomesso. Sua madre custodiva tutte queste cose nel suo cuore. E Gesù cresceva in sapienza, età e grazia davanti a Dio e agli uomini.

Vangelo di domenica 25 gennaio 2009ultima modifica: 2009-01-23T18:33:00+01:00da famigliainrete
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One Response

  1. giovanni senior
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    Per chi, come me, ha sì un po’ di fede, ma non poi così tanta è consolante vedere che anche qualcun altro – e ben più importante!!! – viene redarguito per la sua poca fede.
    Purtroppo gli uomini hanno bisogno di prove per credere (S. Tomaso insegna!) anche se ormai avremmo dovuto capire che è veramente beato chi “crede senza aver veduto”: ma questo è anche molto difficile, soprattutto oggi.
    E allora questo brano è un’ottima opportunità per esercitare un pochino la nsotra fede, anche quando non ci sono riscontri immediati alle nostre attese e alle nostre preghiere.

    Giovanni senior

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