DOMENICA 18 aprile 2010
concludiamo la serie dei nostri incontri basati sul sussidio a schede “E’ tempo di relazioni” proposto ai gruppi famiglia dalla diocesi di Milano. Un’occasione anche per coloro che, per vari motivi, quest’anno non hanno potuto presenziare agli altri incontri, per condividere una giornata di amicizia e di confronto fraterno. Vi aspettiamo come al solito pieni di entusiasmo ed in particolar modo i futuri sposi che hanno appena concluso il percorso fidanzati.
Dopo la messa delle ore 10.00 ci confronteremo sulla quinta scheda del nostro sussidio:
Titolo – E’ TEMPO DI ANNUNCIO (un incontro decisivo)
Relatori: Maria e Giorgio
Alle 12.30 Pranzeremo insieme
e nel pomeriggio concluderemo le nostre riflessioni.
Per i nostri ragazzi avremo come al solito la disponibilità e l’entusiasmo degli animatori.
L’incontro come sempre e’ stato sereno ed arricchente.
Abbiamo dapprima commentato il Vangelo di Luca presentato dal testo, vangelo che presenteva il racconto della resurrezione e lo spunto sull’annuncio e’ venuto proprio da quei versetti che raccontano la reazione delle donne e dei discepoli nei versetti 4,5,8,9,11 e 12 del capitolo 24 di Luca.
La scoperta, l’aver fede e quindi l’annuncio e’ faticoso e’ controverso, ha insito delle paure ma proprio per questo, quando fatto proprio diventa serio e credibile. Le donne (fondamentali nel percorso di fede!!) erano impaurite, a testa china, i discepoli pensano ad una vaneggiamento, non credono… poi Pietro corre e tona indietro pieno di stupore.
Quindi l’annuncio non puo’ nascere da una perfezione ma da un percorso.
Da qui alcuni spunti anche su che cosa significa annunciare in famiglia, come evitare di dare per scontato anche nel rapporto di coppia che tanto abbiamo sempre fatto le cose assieme, andiamo a messa assieme e come viceversa riscoprire ,anche nel tempo , la fatica dell’altro nel credere e quindi anche il rispetto della fatica dei figli in questo percorso non scontato
Da questi spunti e’ nato veramente un confronto su come essere chiesa in famiglia e famiglia nella chiesa. Come si puo’ farlo, come si puo’ dare testimonianza, quali aspettative abbiamo da noi stessi, dal nostro gruppo, dalla nostra parrocchia.
Ci sono stati un po’ di spunti, un po’ di proposte che riprenderemo presto… magari a Chiavenna!
Anche se è passata quasi una settimana dall”ultimo incontro devo dire che ripensandoci in questi giorni sono rimasto soddisfatto delle discussioni e del confronto che Maria e Giorgio hanno saputo far suscitare in tutti noi. Mi è piaciuto anche il fatto che sempre più sta nascendo la consapevolezza che il nostro gruppo possa contribuire in maniera attiva e disponibile alla vita dell’oratorio, penso che sia un tema che dovremo affrontare ancora e magari più approfonditamente con padre Mario. Considero ciò un buon passo avanti per raggiungere una maturità del gruppo.
Un saluto a tutti, belli e brutti.
Gio