Solo due parole. E’ stata un incontro un po’ particolare, forse un po’ compresso e magari non eravamo in tanti. Pero’ e’ stato fatto in occasione della festa di Padre Guido ed e’ stato comunque un’ora in cui comunque, nella frenesia soprattutto di questo periodo natalizio, ricordarsi che il Natale e’ la memoria della venuta di Cristo. Lui ci chiede di avere il coraggio di non dare nulla per scontato, che ogni relazione richiede una attenzione al dettaglio ed alla persona che incontriamo proprio perche’ possiamo incontrare Lui. gli automatismi dei rapporti, anche in famiglia, spesso ce lo fa dimenticare.
Solo il fatto di avere avuto questa ora cosi’ diversa , aiuta a respirare.
grazie a tutti davevro
Giorgio
scusate gli errori di battitura e i due “comunque” del precedente messaggio.
Per il resto credo che valga quello che ho provato a scrivere
Giorgio
PS: Grazie ai Billo per l’introduzione
Solo due parole. E’ stata un incontro un po’ particolare, forse un po’ compresso e magari non eravamo in tanti. Pero’ e’ stato fatto in occasione della festa di Padre Guido ed e’ stato comunque un’ora in cui comunque, nella frenesia soprattutto di questo periodo natalizio, ricordarsi che il Natale e’ la memoria della venuta di Cristo. Lui ci chiede di avere il coraggio di non dare nulla per scontato, che ogni relazione richiede una attenzione al dettaglio ed alla persona che incontriamo proprio perche’ possiamo incontrare Lui. gli automatismi dei rapporti, anche in famiglia, spesso ce lo fa dimenticare.
Solo il fatto di avere avuto questa ora cosi’ diversa , aiuta a respirare.
grazie a tutti davevro
Giorgio
scusate gli errori di battitura e i due “comunque” del precedente messaggio.
Per il resto credo che valga quello che ho provato a scrivere
Giorgio
PS: Grazie ai Billo per l’introduzione