Dopo la bella domenica passata insieme ad alcuni di voi
Auguriamo a tutto il gruppo
Clicca sul disegno per leggere gli auguri di padre Giuseppe Bettoni
Auguri Natalizi 2011ultima modifica: 2011-12-20T11:36:00+01:00da
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Carissimi tutti,
” Non sono le ideologie che salvano il mondo, ma soltanto il volgersi al Dio vivente, che è il nostro creatore, il garante della nostra libertà, il garante di ciò che è veramente buono e vero… il volgersi senza riserve a Dio che è la misura di ciò che è giusto e allo stesso tempo è l’amore eterno.” Benedetto XVI, Colonia, 20-8-05
Tanti auguri di vero cuore.
Buon Natale.
Michele, Barbara, Claudia, Paolo, Silvia
Tanti Auguri da Simona e Nicola
vi inviamo come auguri il commento scritto da Don Silvano Nistri della Pieve di san Martino a Sesto Fiorentinosulla Parola di domenica 1 gennaio . il riferimento e’ a Numeri 6,22-27
La prima lettura biblica del nuovo anno fa
scendere su di noi una benedizione colma di
luce, in cui prendere respiro per l’avvio del
nuovo anno: il Signore parlò a Mosè, ad Aronne,
ai suoi figli e disse: Voi benedirete i
vostri fratelli.Voi benedirete: per prima cosa,
che lo meritino o no, voi li benedirete.
Dio ci raggiunge non proclamando dogmi o
impartendo divieti, ma benedicendo. La sua
benedizione è una energia, una forza, una fecondità
di vita che scende su di noi, ci avvolge,
ci penetra, ci alimenta. Dio chiede anche a
noi, figli di Aronne nella fede, di benedire
uomini e storie, il blu del cielo e il giro degli
anni, il cuore dell’uomo e il volto di Dio. Mio
e tuo compito per l’anno che viene: benedire i
fratelli! Se non impara a benedire, l’uomo non
potrà mai essere felice.
E come si fa a benedire? Dio stesso ordina le
parole: Il Signore faccia risplendere per te il
suo volto. Che cosa è un volto che risplende?
Forse poca cosa, eppure è l’essenziale. Perché
il volto è la finestra del cuore, racconta cosa ti
abita.
Brilli il volto di Dio, scopri nell’anno che viene
un Dio luminoso, un Dio solare, ricco non
di troni, di leggi, di dichiarazioni ma il cui più
vero tabernacolo è la luminosità di un volto.
Un Dio dalle grandi braccia e dal cuore di
luce.
La benedizione di Dio non è salute, denaro,
fortuna, prestigio, lunga vita ma, molto semplicemente,
è la luce. La luce è tante cose, lo
capiamo guardando le persone che hanno luce,
e che emanano bontà, generosità, bellezza,
pace. Dio ci benedice ponendoci accanto persone
dal volto e dal cuore luminosi. Continua
la bibbia: Il Signore ti faccia grazia.
Cosa ci riserverà l’anno che viene? Io non lo
so, ma di una cosa sono certo: Il Signore mi
farà grazia, che vuol dire: il Signore si rivolgerà
verso di me, si chinerà su di me, mi farà
grazia di tutti gli sbagli, di tutti gli abbandoni;
camminerà con me, nelle mie prove si abbasserà
su di me, mio confine di cielo, perché
non gli sfugga un solo sospiro, una sola lacrima.
Qualunque cosa accadrà quest’anno,
Dio sarà chino su di me e mi farà grazia.
Otto giorni dopo Natale ritorna lo stesso racconto
di quella notte: Natale non è facile da
capire. Facciamoci guidare allora da Maria,
che custodiva e meditava tutte queste cose nel
suo cuore; che cercava il filo d’oro che tenesse
insieme gli opposti: una stalla e «una moltitudine
di angeli», una mangiatoia e un «Regno
che non avrà fine». Come lei, come i pastori,
anche noi salviamo almeno lo stupore: a Natale
il Verbo è un neonato che non sa parlare,
l’Eterno è appena il mattino di una vita, l’Onnipotente
è un bimbo capace solo di piangere.
Dio ricomincia sempre così, con piccole cose
e in alto silenzio.
il nostro piu’ sincero augurio e’ che il nostro volto brilli di luce e che sia un anno pieno di grazia.
auguri
giorgio e maria